Ti trovi qui: Home » Didattica » Tesi e prove finali

Informazioni generali sulla redazione della tesi per le lauree magistrali D.M. 270/04

La tesi della Laurea Magistrale è redatta in italiano o in lingua straniera, in accordo col relatore.

Il titolo della tesi redatta in lingua straniera deve essere definito sia in lingua italiana sia nella lingua straniera ed entrambe le formulazioni dovranno essere riportate sull'intestazione della prova finale stessa.

In termini orientativi, la lunghezza del testo non dovrebbe essere inferiore alle 200.000 battute per la prova finale. Nel computo sono inclusi tutti gli spazi, le note e la bibliografia.

L’impaginazione del testo deve avere le seguenti caratteristiche:

  • carattere Times New Roman (o simile) 
  • dimensione del carattere: 12 punti
  • interlinea non superiore a 1.5
  • formato A4 della pagina
  • distanze dai margini del foglio non inferiori a 2 cm e non superiori a 3 cm.

Il testo, scritto con un word-processor, deve riportare i seguenti dati: nome e cognome, titolo completo della prova finale; indice dell'intero lavoro e bibliografia (anche se provvisori).
Le pagine devono essere numerate e il testo deve essere impaginato in modo da lasciare spazio per correzioni e commenti.

Per la collocazione di eventuali liste con simboli di trascrizione, legenda, ecc. chiedere al Relatore.
Il Frontespizio viene prodotto attraverso la procedura Morethesis.  È vietato riprodurre il logo dell'Ateneo sul frontespizio.

Crediti

La redazione della Tesi dà diritto al numero di crediti formativi definito dai regolamenti dei corsi di studi. È possibile usufruire di un maggior numero di crediti, aggiungendo quelli del tirocinio e/o quelli dell'esame a scelta in forma di attività strutturate (coordinate dal relatore e finalizzate alla prova finale), da riconoscersi attraverso le delibere del Consiglio di Dipartimento adottando una procedura simile a quella seguita per il riconoscimento dei crediti dei tirocini.

Relatore e correlatore

Possono fungere da relatori i professori di ruolo, i ricercatori e i professori a contratto. Questi ultimi possono essere relatori soltanto se è correlatore un docente di ruolo: si assicura così allo studente la continuità dell'assistenza nella stesura del proprio elaborato anche nell'eventualità che il lavoro sia ancora in corso alla scadenza del contratto del docente.

Per le lauree magistrali il relatore, dopo aver assegnato l'argomento, identifica un correlatore e ne comunica il nome allo studente. Lo studente prende contatti col correlatore e definisce con lui le modalità di intervento. Il correlatore può dare un giudizio a lavoro concluso (cioè legge l'elaborato quando è definitivo) oppure, previo accordo col relatore, può seguire lo sviluppo della tesi.

Si precisa che gli studenti della Magistrale in Languages for communication in enterprises and organizations (LACOM) per l'assegnazione del relatore devono far riferimento al Regolamento di assegnazione del relatore.

Legge sul plagio o falsa attribuzione di opera altrui

Si ricorda agli studenti che copiare del tutto o in parte da altri testi (cartacei o reperiti sul web) facendo apparire le parti copiate come proprie equivale a plagio o falsa attribuzione di opera altrui, e che si tratta (tra le altre cose) di un reato penale (Legge n. 475 / 1925), oltre che di una forma di truffa nei confronti del Relatore e degli altri studenti e laureandi.

In caso di plagio acclarato, la legge prevede, oltre alle altre sanzioni, la cancellazione del titolo (qui, di Laurea) indebitamente conseguito.

In caso di incertezze, su come citare opere altrui e sullo stile di scrittura più opportuno, chiedere al Relatore.

Ringraziamenti

Nelle copie della tesi, su supporto elettronico caricato su Morethesis, si possono inserire eventuali ringraziamenti solo per casi molto speciali, se per esempio qualche figura esterna, istituzionale, ha permesso al tesista di accedere a documenti o a fondi o a informazioni altrimenti difficili da reperire.
In tutti gli altri casi si invita a non mettere ringraziamenti, né per i docenti relatori, né per i famigliari (tali ringraziamenti potranno naturalmente essere inseriti nella copia personale del candidato).

Ritirare la pergamena

 

Indicazioni specifiche per i singoli corsi di studio

Laurea Magistrale in Languages for communication in international enterprises and organizations

Dissertation / Tesi finale LACOM .pdf

Il riassunto deve essere in italiano e in ambedue le lingue straniere studiate. I riassunti vanno collocati all’inizio del lavoro (dopo il frontespizio e prima dell’Indice), in pagine non numerate

L’ordine delle parti è il seguente:

  1. Frontespizio (pagina non numerata) 
  2. Riassunti (pagine non numerate) 
  3. Indice o sommario (pagine non numerate) 
  4. Introduzione e altri capitoli (pagine numerate) 
  5. Bibliografia (pagine numerate)
  6. Appendici [se presenti] (pagine numerate)

Punteggi

Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale aggiunta di lode. Il voto finale deriva dalla somma di due fattori:

1)  il punteggio basato sulla media PONDERATA degli esami sostenuti nel corso di studi;
2)  il punteggio assegnato alla prova finale.

Il presidente della commissione giudicante ha la responsabilità di assicurare il massimo rigore nell’applicazione dei criteri di assegnazione del punteggio alla prova finale; di seguito il dettaglio per singolo corso di laurea:

Fino a coorte studenti 2019

Fascia A: tesi ottime (8-10)

Fascia B: tesi buone: (5-7)

Fascia C: tesi dignitose (1-4 punti)

Fascia D: tesi carenti o molto carenti (0 punti)

La lode si assegna solo se la tesi rientra in fascia A e la discussione è eccellente.

Da coorte studenti 2020

Fascia A: tesi ottime (7-8 punti)

Fascia B: tesi buone (4-6 punti)

Fascia C: tesi dignitose (2-3 punti)

Fascia D: tesi carenti o molto carenti (0-1 punto)

La lode si assegna solo se la tesi rientra in fascia A e la discussione è eccellente.

 

Laurea Magistrale in Lingue, culture e comunicazione

Il riassunto deve essere in italiano e in ambedue le lingue straniere studiate. I riassunti vanno collocati all’inizio del lavoro (dopo il frontespizio e prima dell’Indice), in pagine non numerate

L’ordine delle parti è il seguente:

  1. Frontespizio (pagina non numerata) 
  2. Riassunti (pagine non numerate) 
  3. Indice o sommario (pagine non numerate) 
  4. Introduzione e altri capitoli (pagine numerate) 
  5. Bibliografia (pagine numerate)
  6. Appendici [se presenti] (pagine numerate)

Punteggi

Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale aggiunta di lode. Il voto finale deriva dalla somma di due fattori:

1)  il punteggio basato sulla media PONDERATA degli esami sostenuti nel corso di studi;
2)  il punteggio assegnato alla prova finale.

Il presidente della commissione giudicante ha la responsabilità di assicurare il massimo rigore nell’applicazione dei criteri di assegnazione del punteggio alla prova finale; di seguito il dettaglio per singolo corso di laurea:

Fascia A: tesi ottime: 8-10

Fascia B: tesi buone: 5-7

Fascia C: tesi dignitose: 1-4 punti

Fascia D: tesi carenti o molto carenti: 0 punti

La lode si assegna solo se la tesi rientra in fascia A e la discussione è eccellente.

 

Laurea Magistrale in Antropologia e storia del mondo contemporaneo

Il riassunto deve essere in una lingua straniera curricolare (o in italiano, se la tesi è redatta in lingua straniera). I riassunti vanno collocati alla fine dell'elaborato (salvo indicazioni diverse del Relatore)

L’ordine delle parti è il seguente:

  1. Frontespizio (pagina non numerata) 
  2. Indice o sommario (pagine non numerate) 
  3. Introduzione e altri capitoli (pagine numerate) 
  4. Bibliografia (pagine numerate)
  5. Appendici [se presenti] (pagine numerate)
  6. Riassunti (pagine non numerate) 

Tempi di consegna da parte dello studente dell’elaborato di tesi per la valutazione complessiva:

al Relatore (che si suppone abbia comunque seguito il lavoro nelle sue tappe fondamentali): non meno di 30 giorni prima della sessione di laurea (salvo ritocchi da effettuare entro i tempi previsti);

al Correlatore: non meno di 20 giorni prima della sessione di laurea (anche se in versione non definitiva).

Punteggi

Il voto finale è espresso in centodecimi con eventuale aggiunta di lode. Il voto finale deriva dalla somma di due fattori:

1)  il punteggio basato sulla media PONDERATA degli esami sostenuti nel corso di studi;
2)  il punteggio assegnato alla prova finale.

Il presidente della commissione giudicante ha la responsabilità di assicurare il massimo rigore nell’applicazione dei criteri di assegnazione del punteggio alla prova finale; di seguito il dettaglio per singolo corso di laurea:

Fascia A: tesi ottime: 9-10;

Fascia B: tesi buone: 6-8;

Fascia C: tesi dignitose 3-5;

Fascia D: tesi carenti 0-2.

La lode si assegna solo se la tesi è di fascia A e la discussione eccellente.

 

Laurea Magistrale in Filosofia